Postato su 2016-10-26 In opere di misericordia, Schoenstatt in uscita

Progetto Misericordia: un’iniziativa ispirata a quest’anno giubilare

BOLIVIA, Fabián Aguirre •

In quest’Anno Santo, la musica, la misericordia, l’arte, la disabilità, il talento e la solidarietà si sono uniti in un progetto che un missionario della Madonna Pellegrina in Bolivia si è deciso a lanciare in favore dei bambini disabili di un piccolo centro della città di El Alto, dove vengono accudite persone con gravi difficoltà fisiche, cognitive, sensoriali e psicosociali.

Com’è nato il progetto?

In Bolivia, fin dall’inizio di questo Anno Santo, le persone con disabilità hanno ripetutamente reclamato un maggiore aiuto economico da parte delle autorità governative. Per manifestare con veemenza le loro esigenze, un folto gruppo di rappresentanti di tutte le regioni del paese è sfilato in carovana, a piedi e sulle sedie a rotelle, per centinaia di chilometri fino alla sede del governo. Inizialmente i manifestanti si erano stabili presso Plaza de San Francisco, e dopo che le loro tende sono state rimosse, per diversi mesi sono rimasti nelle vie adiacenti a Plaza Murillo, dove speravano di incontrare il Presidente e il Vice Presidente. Sfortunatamente, il governo non ha permesso il loro ingresso e non ha ascoltato le loro richieste.

Tuttavia, molte persone li hanno aiutati offrendo cibo, vestiti, tende, utensili e coperte perché era doloroso per molti assistere alle precarie condizioni cui dovevano far fronte. Secondo uno studio dell’UNICEF, solo il 20% delle persone con disabilità in America Latina inizia le scuole secondarie. In Bolivia, la situazione è molto peggiore.

Di fronte a questa dura realtà, Fabian Aguirre, missionario della Madonna Pellegrina a La Paz, compositore e cantautore cattolico, si è sentito animato a svolgere una piccola opera di misericordia per raccogliere fondi per i bambini con disabilità, attraverso una progetto musicale.

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Presentazione del Progetto

Cos’è il Progetto Misericordia?

Si tratta di una produzione musicale di sette canzoni pop e rock, lanciate per raccogliere circa 2.300 dollari statunitensi per i 73 bambini con disabilità che sono accuditi dal Centro San Martin de Porres, un centro con limitate risorse situato nella zona Huayna Potosí della città di El Alto. L’album, già disponibile negli store digitali, vanta la partecipazione di numerosi musicisti e artisti di talento, che, in spirito di solidarietà, hanno optato per realizzare le registrazioni senza chiedere alcun compenso. I brani vedono tra i vari interpreti professionisti come Marco Maciel, della rock band boliviana “Electroshock”; Montserrat Arce, già vocalist del gruppo “Anthología”; il tenore Jose Luis Duarte, la soprano Susana Renjel e il baritono Marcelo Aguilar della “Compagnia Lirica”; e altri cantanti d’opera come Daniela Arteaga, Micaela Galdo e Omar Sanjinés, leader della corale “Sintonía Vocal”, solo per citarne alcuni.

Grazie al sostegno disinteressato di altri collaboratori, la produzione ha ottenuto anche il sostegno della Conferenza Episcopale Boliviana e della Pastorale Sociale Caritas Boliviana, che riceverà i fondi e che sarà responsabile per rilevare le principali esigenze del Centro San Martin de Porres ed acquisire materiali e strumenti per migliorare la psicomotricità e la stimolazione dei bambini con disabilità. In tal modo, il “Progetto Misericordia” è stato lanciato ufficialmente il 13 settembre da Padre Jose Fuentes Cano, Segretario Generale Aggiunto della Conferenza Episcopale Boliviana.

Il video del lancio è disponibile qui:

L’album contiene, inoltre, le illustrazioni del pittore espressionista inglese, cattolico, Stephen B. Whatley e della pittrice italio-boliviana Ana Maria Dalenz. Sono comprese poi anche due canzoni inedite, sul tema della misericordia, intitolate “Espero que alguien” e “Eterna es Tu Misericordia”; tre preghiere rese in musica (Anima di Cristo [santificami], Coroncina alla Divina Misericordia e il Gloria Tradizionale della Santa Messa); una poesia (Versi Eucaristici del compianto sacerdote nicaraguense Azarías Pallais); e la lode (Osanna al Figlio di Davide).

Chiunque desideri sostenere questa piccola opera di misericordia può acquistare il disco a soli 7 dollari USA nei negozi digitali Spotify e Deezer, tra gli altri.

Delle demo delle canzoni sono disponibili agli indirizzi:

Le canzoni sono:

  1. “Espero que alguien”, con la voce di Marco Maciel, vocalist della rock-band “Electroshock”.
  2. “Gloria a Dios en el cielo”, con la voce di Montserrat Arce, già vocalist della rock-band “Antología”.
  3. “Versos eucarísticos”, con le voci di José Luis Duarte (Tenore), Susana Renjel (Soprano) e Marcelo Aguilar (Baritono) della “Compañía Lírica”.
  4. “Coronilla a la Divina Misericordia”, con la voce di Daniela Arteaga;
  5. “Hosanna al Hijo de David”, con la voce di Omar Sanjinés e il sostegno di Ángel Sanjinés e Oscar Uberhuaga, del gruppo “Sintonía Vocal” e con la partecipazione di Ana María Gutiérrez e Fabián Aguirre.
  6. “Alma de Cristo”, con la voce di Micaela Galdo.
  7. “Eterna es tu misericordia”, con la voce di Fabián Aguirre.

Tutte le canzoni sono delle preghiere rese in musica

Le canzoni N° 2, 4 e 6 sono molto note.

La canzone N° 2 è quella che viene cantata durante la messa dopo l’Atto Penitenziale.

La canzone N° 4 è una parafrasi della preghiera insegnata a Santa suor Faustina Kowalska da Gesù stesso.

La canzone N° 6 è una parafrasi della preghiera di Sant’Ignazio di Loyola.

Le canzoni N° 1, 4 e 7 si riferiscono alla Divina Misericordia.

 

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Originale: Spagnolo. Traduzione: Gian Francesco Romano, Roma, Italia

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