Postato su 2015-12-24 In Alleanza solidale, Alleanza solidale con Papa Francesco, opere di misericordia, Schoenstatt in uscita

Un frutto giubilare: cento cinquanta famiglie sotto un unico solido tetto durante un temporale

PARAGUAY, da María Fischer •

“L’iniziativa privata di una integrante della nostra famiglia nel contesto del anno giubilare, di costruire nel cuore di Paraguay infrastrutture basiche di case in modo che potessi no essere finite in seguito dai loro beneficiari, ci ha convinto, abbiamo pensato che era un bel regalo per sua Santità in Alleanza solidaria, con aiuto di amici e conosciuti, e consegnare cento case basiche a cento famiglie che vivono nella massima povertà. Loro sarebbero il ricordo vivo della nostra Alleanza d’amore con sua Santità…”

Mi sono venute in mente queste righe scritte in una lettera a Papa Francesco alla vigilia del giubileo quando ho ricevuto le notizie che un forte temporale e caduto un gran parte di Asunción e della regione centrale del Paraguay venerd’ 4 dicembre con due morti e grandi dagni. Le strade e superstrade sono diventate dei fiumi, sono caduti grandi alberi e mille persone sono rimaste senza luce, acqua…

In mezzo a questa catastrofe, ci sono state più di cento cinquanta famiglie che hanno vissuto questo temporale sotto un unico tetto sicuro, in una casa umile che è rimasta in piede, sicuramente con tristezza, ma al sicuro… e questo accede grazie al regalo giubilare delle “cento case solidarie” che ormai sono più di cento cinquanta, qualcuna di esse finite poco prima del temporale. Cento cinquanta famiglie che prima sopravvivevano sotto tende di plastica.

Frutti giubilari

Sono frutti giubilari. Resta un fatto concreto nel giubileo che parla di un Schoenstatt in uscita. Anche se poche delle persone che hanno collaborato dai santuari filiali, santuari da casa, santuari di progetti, parrocchie o di cuore, posso “uscire” a visitare queste case, ma certamente tutti loro sono andati al incontro di queste famiglie che vivevano in assoluta povertà, donando qualcosa, o in molti denaro, e anche come i costruttori in Paraguay, donando il loro tempo, forza e creatività.

Ho chiesto scuse a Ulrich e Melanie Grauert, di Svizzera, per non aver inviato le foto delle loro case solidarie (semplicemente perché non avevo avuto ancora l’occasione d’andarci) e mi è rimasta impresa la sua risposta: “ Non vedo solo le nostre case, ma tutte, voglio essere e sentirmi parte della totalità di tutte le case solidarie, di qualcosa veramente grande…”

 

Una frigo e una lavatrice

Il 6 dicembre, Ani S., che da tempo collabora con questa iniziativa, porto una lavatrice e un frigo alla famiglia che vive nella casa denominata con il nome del santuario “casa di Marìa” situato in Mar del Plata, una casa per bambini con anticap. In questa casa, abita una giovane ragazzi che si prende cura di sua mamma e i suoi tre fratelli con anticap e non hanno possibilità di camminare. Ani non era tranquilla finché non trovava queste due cose indispensabili per la “sua” famiglia.

Lei disse: “Porfirio non aveva parole per ringraziare tutte le persone generose che le hanno fatto questo regalo, si ricordò di te Marìa, e mi ha detto che eri un angelo caduto dal cielo per la sua famiglia. Mi ha ringraziato per averti portato a casa loro. Sua mamma, Leónida, mi disse con lacrime negli occhi, in guaranì: “Che Dio e la Vergine Marìa, vi regale il doppio a lei Ana, a Marìa e alla famiglia che ci ha fatto un regalo così grande: Tupãsy Caácupé orovasá peeme: “che la Madonna di Caácupé benedica tutti voi”.

“Restano 150 Euro  della generosa donazione. Non abbiamo comprato il forno come si era pensato, perché Porfirio aveva detto che aveva bisogno con urgenza di un tagliaerba per poter avere una fonte di lavoro e portar entrate nella sua famiglia. Ora ha l’indispensabile per la stagione calda: un frigo per refrigerare gli alimenti necessari e una lavatrice, in modo che sua mamma che ormai è vecchietta, non deva lavare a mano tanta biancheria da letto…”

“Io ho parlato con una famiglia chiedendo se per questo natale potevano riempirli il frigo di alimenti. Porfirio veramente lavora di qualsiasi cosa sia per portare il pane a i suoi fratelli” commenta Ani, sicura che quello che manca per comprare il tagliaerba (E250) arriverà in qualche modo e potrà allora provvedere meglio alla loro famiglia.

1- Bajando Heladera 2

Vincoli, solidarietà

Vincoli. “Schoenstatt.org vuole stabilire contatti fra differenti colture e modi di pensare, attraverso lo scambio d’informazione su la vita che si sviluppa nelle diverse attività apostoliche esistenti al centro della famiglia di Schoenstat, specialmente nel suo servizio alla chiesa e alla società locale in cui viviamo” così sintetizza P. José María il lavoro della nostra web. Una lavatrice e un frigo, parlano di questi vincoli veri.

 

Continuiamo

Quando smetterà di piovere per un fine settimana e riceveremo altre donazioni, continueremo a costruire le case solidarie.

Ci sono ancora santuari filiali nel mondo che non hanno ancora una casa con il loro nome. Anche santuari di casa che ancora non ne hanno. Ricordiamo la storia della prima casa solidaria costruita a nome del Santuario di casa di Spagna: una bambina ha consegnato i risparmi che stava mettendo da parte (come contributo della loro famiglia) che era quello che le portava “la fatina dei denti”

( “el ratoncito Pérez” in spagnolo) in modo che alcuni bambini in Paraguay potesino avere quello che lei ha sempre avuto: una casa per la sua famiglia.

Ci sono ancora famiglie in assoluta povertà che aspettano una casa.

Quante porte della misericordia si apriranno in queste case solidarie?

7b- Ulm Söflingen 3

IT_Button_Case

 

 

La donazione necessaria per una casa è di 200 € / 250 US$

TRASFERIMENTO AL CONTO DI DONAZIONI IN PARAGUAY
Ana Esperanza Souberlich Martinez
N° di conto: 7.0175419/0
BIC UBBRPYPX
Banco Itaú Paraguay S.A. Asuncion
Paraguay
 
TRASFERIMENTO AL CONTO DONAZIONI (SEPA) – per donazioni provenienti da Europa
M. Fischer
IBAN DE08400602650062268615
BIC GENODEM1DKM
Uso previsto: Un tetto per rifuggire
FotosFoto delle case solidarie

Originale: spagnolo. Traduzione: Gisela Ciola, Trento, Italia

Tags: , , , , , , , , , ,